In questo articolo noi di Pasticceria Ungaro vogliamo parlarti di gelato, perché da buoni italiani non sappiamo mai farne a meno qualsiasi sia la nostra età! Nello specifico, in questo articolo parleremo delle origini e della storia del gelato artigianale, quindi rimani con noi.
Come negarlo: non c’è dolce più apprezzato al mondo del gelato, in particolare quando si parla di gelato italiano artigianale! Ed è proprio vero, perché il gelato non è solo un dessert, ma è tanto, molto di più.
Detto questo, se ti stai chiedendo qual è la storia del gelato noi siamo qui per raccontartela; è bene che tu sappia che nel tempo, sono stati fatti diversi tentativi per creare un dessert con la neve o il ghiaccio a partire dagli arabi, ma anche greci e cinesi. Ma se parliamo di origini del vero gelato artigianale, quello preparato con il latte, ti diamo l’assoluta certezza che sono tutte italiane.
Ebbene, dobbiamo tornare indietro nel tempo e precisamente nella seconda metà del ‘500, a Firenze, dove l’illustre architetto della corte di Caterina de’ Medici, Bernardo Buontalenti, preparò per la prima volta una ricetta gelata con latte e uova. Fu questo il primo tentativo che diede origine alla ricetta originale, e da allora si fecero tanti “esperimenti”, tra i quali quello dell’utilizzo del sale per abbassare la temperatura della sostanza, nonché si sperimentarono tante ricette che ci conducono fino al gelato artigianale che conosciamo e gustiamo oggi.
Ma in tutto ciò non va assolutamente dimenticato l’invenzione della sorbettiera a manovella; questa volta ci troviamo nel XIX secolo con William Le Young, che crea la prima gelatiera.
Da quel momento in poi il gelato diventa sempre più un alimento che può essere prodotto anche su larga scala ed a partire dal 1950 diversi brand iniziano a fare gelato e il gelato diventa un dessert popolare. Ma non è finita qui! Noi di Pasticceria Ungaro vogliamo rivelarti qualche piccola curiosità sul gelato artigianale.
Una tra le tante, è un reperto di vecchia memoria che più giovani tra noi probabilmente non conoscono o non ricordano: si tratta di un piccolo particolare che diede l’ispirazione ad uno dei più celebri brani di Lucio Battisti, I giardini di Marzo. Questa popolarissima canzone del 1972 inizia con “Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati”. I carretti gelato erano, almeno fino a qualche anno fa la normalità (oggi ci sono ancora ma più raramente), prima che si diffondessero maggiormente le gelaterie. La loro storia è curiosa. Questi carretti, infatti, nascono verso la metà dell’Ottocento a causa della crisi economica presente in quel periodo. Alcuni venditori ambulanti italiani (della zona di Belluno) decisero di esportare il gelato artigianale nelle principali capitali europee, proprio a bordo di questi carretti. Il risultato fu un successo che, anche se con meno incidenza, dura ancora oggi.
Ma se durante la lettura ti abbiamo messo voglia di gelato, sappi che noi di Pasticceria Ungaro ti stiamo aspettando!